3.5.08

Ricerche sulla Neuroplasticita':il Potere della Mente sul Cervello

Iniziamo questo nuovo blog con un pensiero positivo, un messaggio pieno di speranza. Dal 1987 il Mind and Life Institute organizza a Dharamsala una serie di dibattiti annuali tra buddisti e membri della comunita' scientifica internazionale, un'iniziativa avviata dal Dalai Lama e Francisco Varela, uno dei piu' grandi neuroscienziati del XX secolo. Questi incontri hanno condotto a sperimentazioni nel campo della neuroplasticita' presso il Waisman Laboratory dell'Universita' di Madison, Wisconsin, dove i Dr Richard Davidson e Antoine Lutz fanno esperimenti di misurazione delle onde cerebrali su differenti tipi di persone con la tecnologia fMRI (funtional magnetic Resonance Imaging) e con l'EEG (electro-encefalogramma). Lo scopo degli esperimenti e' cercare di capire come gli stati mentali possono ristrutturare il cervello. In particolare si e' cercato di stabilire se e come uno stato mentale 'positivo', tipo la generazione di compassione e di amorevole gentilezza come praticato durante la meditazione, e' in grado di modificare l'attivita' cerebrale. Per questo si e' ricorso a dei test sul cervello di meditatori esperti mentre questi venivano indotti a generare un particolare stato mentale, paragonando i risultati con quelli di neo-meditatori sottoposti agli stessi test e con le stesse istruzioni.
L'idea sottostante a tutto questo è la seguente: se e' possibile verificare che un cambiamento di stato mentale provoca un cambiamento di attivita' cerebrale (in questo caso un aumento significativo delle onde gamma nella corteccia prefrontale sinistra del cervello, quelle responsabili per uno stato di benessere e felicita'), ne consegue che allenandosi a modificare i propri stati mentali (come succede durante la meditazione) si influisce direttamente sul proprio benessere, ovverosia, senza dover ricorrere a nessun particolare credo religioso o filosofico e' possibile allenare la propria mente in tal modo da creare da se stessi un modo di essere piu' felice.
Qui troverete un link ad un video-reportage su questi esperimenti e sulle possibilita' offerte dalle recenti scoperte della neuroplasticita'

Vi raccontiamo tutto questo perche' vorremmo segnalarvi due libri interessanti che trattano questo argomento, pubblicati dalla casa editrice Sperling Kupfer. Ambedue i libri sono scritti da 'topi di laboratorio' agli esperimenti descritti sopra.
Il primo e' scritto da Yongey Mingyur Rinpoche, e in italiano s'intitola : Budda, la Mente e la Scienza della Felicita. Mingyur Rinpoche, un giovane lama reincarnato tibetano, in questo libro spiega la meditazione mostrandola come un training sistematico in grado di stimolare le aree del cervello associate alla felicita' e alla compassione. Mingyur rinpoche trae spunti dalla propria esperienza, e tratta questo argomento profondo con grande umorismo. Per farvi un'idea della sua personalita', guardate questi video:


Il secondo libro e' scritto da un monaco buddista francese, Matthieu Ricard, e porta il titolo 'Il gusto di essere felici'.
Il tema di questo libro e' la felicita', vista come un'abilita' da sviluppare: uno stato di benessere continuo che si manifesta quando uno si libera dall'ottusita' mentale e dalle emozioni negative; la saggezza quando si vede il mondo cosi com'e’, senza distorsioni; la gioia di muoversi verso la liberta' interiore e l'amorevole gentilezza che s'irradia agli altri.
Buona lettura...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto bello il video sulla neuroplasticita'. Grazie!