26.10.08

Cina: primato condanne a morte anche per cani e gatti

Attenzione amici cani e gatti, la vostra "condanna a morte" verra' eseguita inesorabilmente.
Dove?
Ma in Cina, no?
Sulla Stampa on line del 26 Ottobre 2008 appare un tremendo articolo che si riferisce al progetto di uccidere 11.000 cani o gatti nella provincia dello Yunnan; non solo quelli randagi ma anche quelli che fanno compagnia ai loro padroni. Negli ultimi giorni 6 persone sono morte a causa della rabbia, -s'intende quella trasmessa dai cani, perche' quella degli esseri umani non puo' essere espressa-. Cosi il governo cinese, notoriamente disponibile alla moderazione, invece di ricorrere alla sterilizzazione, ai vaccini o ad altro, che fa? Manda in giro squadracce che uccidono i cani a bastonate, scariche elettriche o tramite impiccaggione [?].
Da notare che quest'anno e' presente un certo senso di moderazione nelle autorita' cinesi , se si paragona il numero attuale ai 50.000 animali condannati a morte nel 2006 . Le sentenze sono state eseguite!
Leggi l'articolo qui:

Puri, Orissa : puja per la ripresa dell'economia mondiale

Lo stato dell'Orissa in questo ultimo periodo e' stato sconvolto da vari disastri, sia metereologici [nubrifagi, alluvioni etc] che umanitari [feroci persecuzioni contro i cristiani culminate in uno stupro dal branco di una suora ventinovenne]. Ma nonostante tutto questo, come appare da un articolo di Jatindra Dash su Reuters-India, anche in momenti cosi difficili l'India viene alla ribalta con una sua soluzione molto originale.
Per superare la crisi economica che non risparmia neanche l'India, - la rupia ha toccato il record piu basso da anni nei confronti del dollaro [50,15 per un dollaro]-, 131 sacerdoti induisti si sono riuniti in un tempio di Puri, e alla presenza di 300 fedeli hanno fatto una puja dedicata a Laxmi, la dea della ricchezza. Dopo avere versato acqua prelevata da un laghetto in delle brocche, le hanno portate al tempio in processione, bruciando incenso di sandalo, offrendo fiori e salmodiando inni sacri per Lakshmi. Questo rito e' dedicato alla ripresa dell' economia mondiale...Speriamo che funzioni! Intanto il giorno dopo le borse sono crollate in tutta l'Asia.

leggi articolo qui:

http://in.reuters.com/article/topNews/idINIndia-36149420081025

1.10.08

Viaggio in Tibet tra cielo e spiritualita'

Se vi trovate a Firenze, andate a vedere la mostra fotografica di Fabio Ramelli!

Orissa: la lotta tra indu' e cristiani

cristiani in fuga dai loro villaggi
Avrete sentito parlare dei recenti tumulti, soprattutto in Orissa, tra indu' e cristiani, che sono sfociati nell'uccisione di alcune persone, e nella persecuzione di cristiani. La scintilla che ha scatenato le ire degli indu' e' stata l'uccisione di uno swami indu' di nome Laxmananda Saraswati, apparentemente ad opera di terroristi di stampo maoista della zona. Gli indu' invece sostengono che ad uccidere lo swami sono stati i cristiani, e da allora in alcune zone tribali dell'Orissa, specialmente a Kandhamal, si e' scatenata una specie di 'caccia al cristiano' molto violenta, tant' e' che circa 13 000 cristiani vivono per il momento in campi profughi perche' non osano ritornare nelle loro case.

Abbiamo trovato un articolo illuminante sulla BBC che spiega quali sono i retroscena di questo conflitto. Non si tratterebbe in primo luogo di un 'conflitto tra religioni', ma di un conflitto tra una etnia tribale, i Kandha, e i fuoricasta-dalit-convertiti-al-cristianesimo che sono i loro vicini. Secondo i Kandha, da quando i dalit si sono convertiti sono diventati piu' aggressivi nei confronti dei Kandha: hanno espropriato i loro terreni, li hanno sfruttati e usato certificati falsi per dichiararsi esponenti delle etnie per avvalersi dei benefici previsti dalla legge indiana per i tribali, come per esempio la possibilita' di ottenere impieghi statali e ammissioni nelle scuole e universita con un punteggio minore rispetto a quello necessario per il resto della popolazione.
A renderli consapevoli dei loro diritti c'era lo swami Saraswati, il quale per quarant'anni ha fatto campagne contro gli indu' convertiti, e ha cercato in ogni modo di riportare i convertiti a riabbracciare l'induismo. Era diventato famoso con i tribali perche' cercava di colpire i loro 'nemici', i cristiani.
Questa lotta va avanti da decenni, ma raggiunge il suo culmine in questo momento, perche essendo in clima pre-elettorale le fasce estremiste tra gli indu' stanno facendo pressione e utilizzano il fattore 'religioso' per mettere le comunita l' una contro l'altra, e allo stesso tempo cercano di sensibilizzare la popolazione alla influenza crescente della chiesa cristiana, allo scopo di attirare piu' voti per i loro partiti.
Ecco l'articolo:
<http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/7637087.stm>