24.5.08

Succede in India : Barbieri, Scuola e Bambini Ubriachi

Sulla BBC abbiamo trovato 3 articoli interessanti sull’India.

Il primo narra di un’insolita iniziativa per spargere la consapevolezza al riguardo dell’Hiv/Aids, i sintomi della malattia e i metodi di prevenzione. Una ONG svizzera, la FXB (Francois-Xavier Bagnoud) ha lanciato il “Progetto d’Intervento dei Barbieri” in uno studio preliminare in un quartiere di Delhi, Lajpat Nagar. Ottantacinque barbieri hanno seguito un breve corso per sviluppare le loro capacita’ comunicative nel sollevare con i loro clienti l’argomento del sesso, che in India e’ ancora tabu, nello spiegare come si contrae la malattia e come si puo prevenire, e nello stimolare i clienti a sottoporsi ai test. I barbieri tengono poster e opusculi nel loro salone, e distribuiscono preservativi gratuitamente



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Rimanendo in tema di barbieri, nello stato indiano dello Jharkhand, uno degli stati piu’ poveri dell’India situato di fianco al Bihar-India Nord, il governo locale ha deciso di assumere 40 000 barbieri per tagliare gratuitamente i capelli dei bambini nelle scuole. L’iniziativa e’ intesa per attrarre i bambini piu poveri ad andare a scuola, e nel frattempo i barbieri, che appartengono alle caste inferiori della societa’, hanno il lavoro assicurato.


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Il terzo articolo s’intitola :
Scuola elementare fa fronte al problema dei bambini ubriachi

Questa volta siamo in un villaggio etnico del Madhya Pradesh, India Centrale, dove tutti, adulti e bambini, hanno l’abitudine di bere una bevanda alcoolica ottenuta con i frutti e i fiori di mahua. Chi ha visitato le zone tribali dell’Orissa oppure di Chattisgarh avra’ avuto modo di rendersi conto di questo vizio. Un nuovo preside in una scuola elementare, allarmato vedendo i risultati scolastici e il livello di attenzione terribilmente bassi dei bambini , per non parlare di quelli che addiritura si addormentavano durante le lezioni, decise di tentare di risolvere il problema, e mise in piedi una campagna di sensilizzazione presso i genitori e presso i capi dei villaggi. Il messaggio era semplice: ai genitori venne richiesto di non bere alcool di fronte ai bambini, ne’ di offrirglielo. Come ricompensa si promettevano nuove divise ai bambini sobri. Altre ricompense: lode pubblica per i bambini che riescono ad astenersi dalla bevanda. Vengono anche esposti degli elenchi con i nomi dei bambini astemi...Sembra che l’iniziativa funzioni, non solo per i bambini, ma alle volte anche per i genitori...