1.10.08

Orissa: la lotta tra indu' e cristiani

cristiani in fuga dai loro villaggi
Avrete sentito parlare dei recenti tumulti, soprattutto in Orissa, tra indu' e cristiani, che sono sfociati nell'uccisione di alcune persone, e nella persecuzione di cristiani. La scintilla che ha scatenato le ire degli indu' e' stata l'uccisione di uno swami indu' di nome Laxmananda Saraswati, apparentemente ad opera di terroristi di stampo maoista della zona. Gli indu' invece sostengono che ad uccidere lo swami sono stati i cristiani, e da allora in alcune zone tribali dell'Orissa, specialmente a Kandhamal, si e' scatenata una specie di 'caccia al cristiano' molto violenta, tant' e' che circa 13 000 cristiani vivono per il momento in campi profughi perche' non osano ritornare nelle loro case.

Abbiamo trovato un articolo illuminante sulla BBC che spiega quali sono i retroscena di questo conflitto. Non si tratterebbe in primo luogo di un 'conflitto tra religioni', ma di un conflitto tra una etnia tribale, i Kandha, e i fuoricasta-dalit-convertiti-al-cristianesimo che sono i loro vicini. Secondo i Kandha, da quando i dalit si sono convertiti sono diventati piu' aggressivi nei confronti dei Kandha: hanno espropriato i loro terreni, li hanno sfruttati e usato certificati falsi per dichiararsi esponenti delle etnie per avvalersi dei benefici previsti dalla legge indiana per i tribali, come per esempio la possibilita' di ottenere impieghi statali e ammissioni nelle scuole e universita con un punteggio minore rispetto a quello necessario per il resto della popolazione.
A renderli consapevoli dei loro diritti c'era lo swami Saraswati, il quale per quarant'anni ha fatto campagne contro gli indu' convertiti, e ha cercato in ogni modo di riportare i convertiti a riabbracciare l'induismo. Era diventato famoso con i tribali perche' cercava di colpire i loro 'nemici', i cristiani.
Questa lotta va avanti da decenni, ma raggiunge il suo culmine in questo momento, perche essendo in clima pre-elettorale le fasce estremiste tra gli indu' stanno facendo pressione e utilizzano il fattore 'religioso' per mettere le comunita l' una contro l'altra, e allo stesso tempo cercano di sensibilizzare la popolazione alla influenza crescente della chiesa cristiana, allo scopo di attirare piu' voti per i loro partiti.
Ecco l'articolo:
<http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/7637087.stm>