14.2.09

San Valentino in India


Premessa: alcune settimane addietro alcuni esponenti di un gruppo di estremisti indu, il Sri Ram Sene, sono entrati in un pub a Mangalore, nel Karnataka, e hanno aggredito alcune ragazze dicendo che andare al pub, bere e ballare non sono cose che appartengono alla cultura indiana e quindi devono essere fermate.

La reazione in tutta l'India e' stata molto forte contro questi autoproclamati 'poliziotti morali'. Il capo dell'organizzazione e' stato arrestato ma poi rilasciato. Nel frattempo gli esponenti dello Sri Ram Sene hanno promesso che per il giorno di San Valentino sarebbero entrati nei pub, accompagnati da un sacerdote che porta un pezzo di tumerico e un mangalsutra, e che avrebbero beccato ogni coppia 'indecente', fotografando i ragazzi per mandare le immagini ai genitori, e gli avrebbero forzatamente sposati.

Questo fece scattare una reazione tra i giovani indiani; su facebook si organizzarono per fare un'azione di protesta contro i Sri Ram Sene: una raccolta di mutandoni rosa da spedire in regalo allo Sri Ram Sene, e una campagna di protesta a Bangalore dove i giovani intendono trovarsi nei pub per fare un brindisi alla salute del Sig. Muthalik, capo dei Sri Ram Sene, e poi venire fuori e abbracciare la gente, portando dei cartelli con "Buon San Valentino, ti amo, baciami" e, per controbattere all'accusa che le dimostrazioni di amore in pubblico non fanno parte della cultura indiana, "dimostrazioni pubbliche di violenza non fanno parte della cultura indiana"

Anche New Delhi non e' priva delle sue iniziative per San Valentino. Qui i Sri Ram Sene hanno promesso di nascondere delle macchine fotografiche nei punti piu' nevralgici come pub, malls e luoghi dove si incontrano i giovani, e di prendere foto di atteggiamenti non consoni alle norme indiane e caricarle su alcuni siti web. Dall'altra parte la polizia promette di aumentare la security in modo che non si presentino casi di violenza durante il giorno di San Valentino. Finora le misure di sicurezza servivano contro le bombe....


In un'altra iniziativa una scuola a Mulund, vicino a Mumbai, decide di festeggiare "il San Valentino nel suo vero senso": i genitori verranno invitati nella classe, e i figli gli laveranno i piedi e gli offriranno una puja di aarti, per mostrargli rispetto, dopo di che i genitori daranno la loro benedizione ai figli.

Per San Valentino il giornale Hindustan Times presenta alcune love stories indiane; una e' quella di una coppia a Patna, appartenenti a due caste diverse (anche se ambedue caste elevate!). I giovani si trovavano nei rickshaw, facevano giretti della citta' per mezza giornata per potersi tenere per la mano di nascosto e sognare del loro futuro...In questo caso ce la fecero, dopo lunghe discussioni, a convincere i genitori.

Altri ragazzi si trovano nei locali ATM per poter essere soli. Una storia racconta di una ragazza che esce di casa con un foulard in testa, e cammin facendo lo cambia in modo da non essere riconosciuta mentra sta con il suo moroso...

Complicata l'India, vero? Buon San Valentino a tutti!


PS Mentre stiamo scrivendo questo blog entrano le prime notizie di come si sono svolti i festeggiamenti. Come questo sul corriere.