29.12.11

Top 10 Wishes for 2012 - I dieci consigli piu' importanti per il 2012

1. Stay out of trouble - Stai lontano dai guai.


2. Aim for greater heights - Mira sempre piu' in alto.


3. Stay focused on your job - Rimani concentrato sul tuo lavoro .


4. Exercise and maintain good health - Allenati per rimanere in buona salute.


5. Practice team work - Metti in pratica il lavoro di squadra.

6. Rely on your trusted partner to watch your back. Fidati del tuo partner per coprirti le spalle


7. Save for rainy days - Fai risparmi per le giornate piovose.


8. Rest and relax. Riposati e rilassati.

9. Always take out time to smile - Prenditi sempre il tempo per sorridere.


AND10. Realize that nothing is impossible - Renditi conto che nulla e' impossibile.



Most IMPORTANT don't forget to smile - Piu importante di tutto: non dimenticarti di sorridere :)

28.10.11

Chamba e Bharmour : due perle dell' Himachal Pradesh



La valle di Chamba, situata in Himachal Pradesh dietro a quella di Kangra , e' relativamente poco conosciuta. Ci vuole un notevole sforzo per arrivare a Bharmour: 8 ore in macchina da Dharamsala, su una strada in molti punti dissestata. Il paesaggio e' bellissimo, e l'accesso alla valle ha luogo dal Chamba Jot a 2400 metri. E poi...all'arrivo la ricerca di una stanza per la notte, non proprio lussuosa. Ma i disagi svaniscono nonappena si entra nel Chaurasi, la piazza dove, durante un pellegrinaggio al lago Manimahesh, si radunarono gli 84 Mahasiddha per incontrarsi con Shiva, e ci rimasero sotto forma di lingam. 84 lingam. Almeno, cosi dice la leggenda.



Devozioni mattutine di un bramino a Bharmour

A partire dal settimo secolo furono costruiti 4 templi indu'nella piazza. Quello piu' vecchio, dedicato alla dea Lakhna Devi, e' riccamente adornato con sculture in legno, sulla porta d'entrata e anche all'interno del tempio stesso. Nel nono e decimo secolo furono costruiti 3 templi a forma di shikara, uno dedicato a Manimahesh, uno a Ganesh, e uno a Narsingh. Una piazza davvero speciale!



Lungo la strada per Chamba s'incontrano alcuni greggi dei pastori gaddi; poco e' rimasto della cultura di questi pastori che fanno la transumanza con le loro capre e pecore, arrivando in estate fino alle praterie nello Spiti e nel Kinnaur. Nella valle sono in atto grandi opere di costruzione e di sviluppo , e gli abitanti originali si vedono sopraffatti numericamente da tutti 'quelli che vengono da fuori': nepalesi, bihari, chattisgarhi, punjabi, ognuno alla ricerca di una vita migliore offerta da un lavoro statale o un contratto in qualche progetto governativo o privato.
La cittadina di Chamba ha un suo charme particolare. Nelle stradine della citta' si vedono bottegucce di artigiani, al lavoro con sculture in bronzo e intarsi in legno. E anche qui si trova uno spazio sacro, una piazza piena di templi.



Infatti nel decimo secolo la capitale del regno di Chamba fu spostata da Bharmour a Chamba, e anche qui furono costruiti dei templi a forma di Shikara (6 templi) , la cui pietra e' scolpita in modo intricato. I templi sono stati restaurati nel 16imo secolo, e sono tuttora in uno stato molto buono. La visita di Chamba si conclude con il Bhuri Singh Museum, piccolo ma tenuto molto bene, che illustra aspetti storici e artistici della valle. Una cosa molto particolare sono i "fountain slabs",


una specie di tavole di pietra completamente intarsiate che formano il supporto di una fontana, considerata luogo sacro. Alcuni begli esempi di fountain slabs si trovano nel sito Shunya net

27.10.11

Diwali al lago al Pongdam



Oggi siamo tornati dal lago al Pongdam, situato a 100 km da casa. Ci siamo andati per sfuggire ai festeggiamenti del Diwali, la festa della luce che dalle ore 19 alle 23 si trasforma in men che non si dica in un frastuono incredibile: al posto delle dolci fiammelle di candele e/o lumini che dovrebbero rischiarare la notte la luce oggigiorno viene dai fuochi d'artificio. E cosi siamo andati a passare due giorni al Lago. Il silenzio e la gentilezza degli abitanti sono straordinari, il paesaggio è incantevole, dovunque ti giri vedi insenature con acqua limpida e calma sulla quale le barchette dei pescatori tirano le reti al tramonto. Certo l'albergo non è proprio un palazzo dei marajà, anche se i proprietari sono di nobile stirpe : sorge su un cucuzzolo come un cubo circondato dalla quiete.

Il personale è incredibilmente disponibile, e l’eccellente cuoco ci ha cucinato ottimi pesci pescati li vicino. Le camere sono grandi e super pulite con bei balconi. Il terrazzo ti permette di godere di un tramonto fantastico, e la notte il cielo è puntellato da innumerevoli stelle. Infatti non ci sono luci di strade perchè non ci sono strade: soltanto una stretta stradina non asfaltata porta fino al cubo. Che fare il giorno dopo?


Prendiamo il nostro Jampa e ci avviamo verso un'insenatura che avevamo osservato dal terrazzo. Dopo aver sorpassato la ruspa che cerca di aggiustare la stradina chiediamo a una signora locale come arrivarci; la indica con gentilezza e sorridendo e noi ci perdiamo nel bosco nonostante l'avvertimento che li c’è soltanto la giungla. Cammina che ti cammina fra mucche al pascolo e caprette arriviamo alla nostra meta. Non un rumore! Ma una voce...due donne appaiono dietro di noi indicando il cane, paurose che avrebbe attaccato le loro capre...ma Jampa è impegnato a nuotare e delle capre credo non si sia neanche accorto. Una delle signore è la moglie del cameriere del cubo; ci parla in un hindi veloce e io non capisco nulla tranne che vorrebbe che Kristin tornasse a nuotare nell’acqua perchè vogliono vedere quando Jampa la raggiunge. Accontentate spariscono con un Happy Diwali e noi restiamo soli al sole. Quando arriva la sera ci prende la paura dei fuochi e del rumore. Sara tranquillo? Pochi minuti prima una ragazzina ci aveva detto "vedrete quante patacche (petardi…)spareremo". Dopo aver mangiato il nostro pesce aspettiamo con ansia. Ma succede pochissimo : qualche fuoco d'artificio dalle povere ma dignitose case intorno per una ventina di minuti e poi il silenzio bellissimo tipico di questo posto. È’ strano che in India si possa ancora sfuggire al baccano cittadino, all'intossicazione del fumo dei fuochi, al chiasso della musica sparata a tutto volume dagli altoparlanti e piombare nell'India rurale dove la gente ancora ti sorride e ti invita in casa per offrirti un tè e non per soldi. Un posto, questo, che consiglio a chi desidera visitare l'Himachal Pradesh rurale e vera.

28.9.11

Diario del viaggio in Rajasthan di Lisa


Alle volte ci siamo chiesti se un viaggio in India puo' essere adatto ai bambini o se invece gli risulta noioso e stancante, soprattutto quando si tratta di seguire un itinerario in cui vengono visitati tanti monumenti e palazzi come nel Rajasthan. Leggendo "India a formato famiglia" di Andrea Bocconi ci siamo resi conto che esiste un modo di vedere e sperimentare i diversi aspetti di una realta' cosi' differente tipico dei bambini, e che l'India offre tanti spunti di confronto con la loro vita in occidente. Mentre questo libro e' scritto principalmente dal punto di vista di Andrea e la moglie che si interrogano come organizzare il viaggio tenendo conto delle esigenze dei figli e descrivono le loro reazioni, eccovi il diario del viaggio in Rajasthan di Lisa, una bambina di 8 anni che racconta giorno dopo giorno come ha vissuto questa sua avventura. E' uno scritto fresco, semplice e attento, corredato con disegni e foto scattate dalla stessa Lisa e dalla sua mamma. Vi troviamo l'amore per gli animali, il confronto con i bambini locali, il senso di meraviglia davanti alla bellezza dei monumenti, la curiosita' per religioni e usanze differenti. Altro che noia, questo viaggio e' stato un'esperienza importantissima per lei. Bravissima Lisa...

4.9.11

Kerala: relax, massaggi ayurvedici, mare



L'Ayurveda e' un sistema di medicina olistica basata sull'uso di erbe medicinali per espellere le tossine dal corpo e cosi' portare alla prevenzione e la cura di molte malattie e ad un ringiovanimento del corpo . Le cure ayurvediche consistono di diete a base di erbe, massaggi e vari tipi di altri trattamenti con uso di erbe medicinali. Specialmente in Kerala questa forma di medicina e' molto praticata, e sono nati centri specializzati per vari tipi di cure.
A secondo del tipo di trattamento richiesto queste cure possono essere piu o meno rigide. Per aumentare l'effetto della cura bisognerebbe integrare le sedute di massaggi con sessioni di yoga e meditazione e con una dieta depurativa a base di verdure e erbe.
Uno dei centri piu rinomati di questo genere e' l'Istituto Panchakarma del Dottor Franklin
Situato a Chowara, a circa 9 km dalla famosa Kovalam Beach vicino a Trivandrum, questo centro dispone di una struttura residenziale dove ci si puo' affidare alle mani di specialisti nelle cure ayurvediche. Arrivando all'istituto si passa una visita medica in cui si discutono i problemi e con il medico si decide il tipo di trattamento da seguire , che di solito consiste in circa 2 ore di seduta di vari tipi di massaggi giornalieri. E' possibile optare per un trattamento con pensione completa ma se uno preferisce un approccio un po' piu "leggero" puo anche scegliere di includere soltanto la prima colazione, e andare a mangiare nei ristorantini a Kovalam oppure al ristorante a la carte del Manaltheeram, che si trova sulla spiaggia ad appena 10 minuti di cammino dall'istituto.
Un altro centro e' il Manaltheeram Ayurveda Beach Village, che fa parte del Somatheeram Ayurveda Resort situato sulla collina sovrastante il Manaltheeram. Questa struttura, situata su una bellissima spiaggia, e' un po' piu' "resort di vacanza", anche se vi si possono giovare degli stessi trattamenti, come mostrati nel video sotto.
Siamo felici di potervi offrire uno sconto del 10% in ambedue le strutture, per i pernottamenti e per il pacchetto di trattamento scelto da voi.

5.6.11

Tibet oh Tibet...aggiornamento

Oggi la sorpresa: anche per il mese di giugno i cinesi non danno permessi ai turisti europei...Praticamente non si va piu in Tibet fino a fine luglio.
Ma di cosa hanno paura?????

31.5.11

Tibet Tibet...

Quant'e difficile organizzare viaggi in Tibet! Dopo la chiusura ai turisti stranieri nel mese di marzo 2011, ora sembra che ci sara' una nuova chiusura del Tar (Tibet Autonomous Region) dal 24 giugno in avanti, che durera' per gran parte del mese di luglio 2011. Il motivo: a maggio c'e stato il 60-esimo anniversario della liberazione pacifica del Tibet(23 maggio), ma i festeggiamenti sono stati spostati fino a luglio (23 luglio) quando c'e il 90-imo anniversario del partito comunista cinese. Come al solito, nessun ha certezza a proposito, si sapra' soltanto con un paio di giorni di anticipo. Altre regioni cinesi abitate da tibetani nelle province del Sichuan, dello Yunnan e del Qinghai sono aperte ai turisti stranieri, ad eccezione di alcune zone 'critiche' nella regione di Kangze. Ci e' stato anche sconsigliato di andare a Yushu, dove sono in atto forti ricostruzioni dopo il terremoto dell'anno scorso, e ci e' stato fatto capire che e' meglio stare lontani dalla zona per un paio di anni. Ngaba sara' sicuramente anche off-limits dopo le difficolta' al monastero di Kirti. Ma finche' i turisti si accontentano di ammirare le bellezze naturali in zone dove non ci sono problemi il loro viaggio si passera' liscio....

23.5.11

India Feticidio Femminile



Segnaliamo due articoli recenti a proposito della preferenza per i bimbi maschi in India e i vari sotterfugi ai quali ricorrono le famiglie per evitare di dare nascita ad una bimba

Interessante anche questo blog che raccoglie articoli su iniziative indiane per creare consapevolezza a proposito del problema dell'infanticidio femminile. Contiene ad esempio la
storia di Sardana, una paracadutista indiana 38-enne che vorrebbe saltare giu' dalla torre televisiva di Pitampura a Delhi con una bandiera indiana e un messaggio di 'lasciare vivere le bambine'. Sardana dice di essere pronta di saltar giu' anche dall'Everest con la sua bandiera e il suo messaggio; la sua idea e' di dimostrare che le donne sono brave quanto gli uomini- se non di piu- per praticare sport estremi. Ma a Delhi non glielo permettono: le hanno detto di lasciar perdere perche' questo genere di exploit corrisponde ad un suicidio.
E questo video? (Attenzione, contiene immagini un po' crude...)


25.1.11

Foto Tibet Isabella Antolini

Alcune bellissime foto scattate da Isabella durante un viaggio in settembre 2010.

23.1.11

Alcune foto buffe - solo in India!

sacerdoti indu' in vasca pregano a Varuna, dio della pioggia

una ragazza si fa il lavaggio del naso

Manu passa 2 serpenti dalle sue narici

scimmia guarda fotografo

Per vedere l'intera galleria fotografica su Reuters.in :http://in.reuters.com/news/pictures/slideshow?articleId=INRTR27VAV#a=1